Gli anfibi adulti respirano per mezzo di polmoni rudimentali.
Per compensare la respirazione polmonare utilizzando la respirazione cutanea, ossia scambiando l'ossigeno e l'anidride carbonica anche attraverso la pelle.
La circolazione sanguignia, che nelle larve diventa doppia, perchè il sangue segue due percorsi.
Per compensare la respirazione polmonare utilizzando la respirazione cutanea, ossia scambiando l'ossigeno e l'anidride carbonica anche attraverso la pelle.
La circolazione sanguignia, che nelle larve diventa doppia, perchè il sangue segue due percorsi.
- Dal cuore va ai polmoni e torna al cuore;
- Dal cuore va ai tessuti e torna al cuore.
Il primo percorso permette al sangue di cedere all'esterno l'anidride carbonica e di arricchirsi di ossigeno.Il secondo percorso serve per rifornire i tessuti dell'ossigeno di cui hanno bisogno e liberarli dall'anidride carbonica.
Il cuore è composto di tre cevità: due arti e un ventricolo.Nel ventricolo il sangue venoso si mescola al sangue arterioso: per questo la circolazione negli anfibi viene definita incompleta. Gli anfibi sono animali eterotermi. Non tollerano le temperature rigide e durante la stagione fredda, vanno in ibernazione sotto il fango; rallentando tutte le attività e le funzioni corporee, non si nutrono e consumano lentamente le sostanze di riserva (grasso).
Giovanna P.
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